Last Updated on 8 Agosto 2021 by Paolo
Iniziamo con un esperimento: la coltivazione di Pecteilis radiata in sfagno vivo.
Ho auto modo di sentir parlare di questo tipo di coltivazione e dei suoi vantaggi su una delle tante pagine FB che trattano di orchidee. Le indicazioni e le spiegazioni fornite sono state talmente esaurienti ed interessanti da spingermi ad approcciare a questo metodo.
L’esperimento sembra proseguire nel migliore dei modi, ho piantato 10 bulbetti di P. radiata f. AOBA a metà marzo e tutti e 10 hanno germogliato (vedi foto).
Nota del 8/8/2021 – ad oggi 4 dei 10 bulbetti si sono dimostrati essere forma ‘hisyo’ e non ‘AOBA’ come da ordine 😮
Parleremo in seguito di questo esperimento quando avrò avuto modo di vedere l’evoluzione delle piantine.
Grossa soddisfazione per la Bletilla ‘Yellow’ che ancora non sono riuscito a vedere fiorita ma che finalmente presenta 3 scapi floreali che dovrebbero fiorire a breve: sarà un ibrido o una Bletilla ochracea??? Le foglie sono molto differenti da Bletilla striata…
New entry la Bletilla striata ‘Blue Dragon’ che, sebbene piantata molto tardi, è riuscita a sviluppare un germoglio molto vigoroso ed un piccolo scapo floreale.
Ultima novità la bellissima Epipactis gigantea ‘Serpentin Night’, pianta dallo sviluppo velocissimo, molto vigorosa ma particolarmente gradita agli afidi (quest’anno è una lotta continua con questi parassiti che colpiscono pesantemente anche le Bletilla).
Fino ad ora non ero mai riuscito a vedere questa pianta dal vivo, sembra che non sia molto diffusa tra i coltivatori e non ne capisco per ora il motivo. Originaria della costa occidentale del continente americano e diffusa dalla Columbia Britannica al Messico predilige gli ambienti umidi e molta luce.
Per finire una curiosità : una Bletilla striata nata nel vaso delle odorose, probabilmente da una porzione di rizoma sfuggito durante le operazioni di rinvaso di questa primavera. Ho sempre pensato che questa pianta abbia una forza vitale superiore a quella di molte altre piante…
