Last Updated on 29 Settembre 2021 by Paolo

Dopo lunga attesa vissuta con un filo di ansia, finalmente Habenaria medusa è fiorita in tutto il suo splendore.

Erano due anni che ero in caccia di questa pianta ed a primavera, dietro suggerimento, sono riuscito a trovarla in acquisto in Germania e non mi sono lasciato scappare la succosa occasione.

Iniziamo con il dire che, almeno per questo primo anno, non mi è sembrata una pianta difficile da coltivare; sapendo che vive nel sottobosco di Sumatra, Borneo, Sulawesi, Java, Laos e Vietnam ho preferito tentare la coltivazione indoor per evitare che il secco caldo estivo tipico del Lazio potesse danneggiarla.

Le necessità teoriche, trovate googleando su internet dovrebbero essere:

  • temperatura: tra i 16° ed i 26°
  • umidità: 65%-80%
  • luce: 20.000/25.000 lux
  • fotoperiodo: 12h
  • Irrigazione: a substrato asciutto durante il periodo vegetativo, mantenimento del substrato leggermente umido durante la fase di riposo invernale
  • fertilizzazione: 2/3 volte l’anno con dosi 0,25gr/lt di NPK 20 20 20

mentre io l’ho coltivata con temperature comprese tra i 15° ed i 31°, umidità circa 50%-60%, illuminazione 25.000 lux con fotoperiodo di 12h. Il substrato non l’ho deciso io in quanto, avendola ordinata tardi, intorno alla metà di maggio 2021, la pianta mi è arrivata a casa già in vaso con germogli già attivi (non ho avuto il coraggio di toccare nulla), comunque sembra essere un mix di bark fino e pomice, a quanto ho letto è bene che sia molto drenante. Fertilizzata una sola volta.

Ecco la galleria fotografica per avere una idea dello sviluppo della pianta. Per ogni scatto ho indicato la relativa data.

Aggiornamento del 17/09/2021

Sono trascorsi altri 12 giorni e tutti i 7 fiori si sono aperti. Ecco l’aspetto definitivo

Aggiornamento del 29/09/2021

I fiori più vecchi hanno iniziato ad appassire, un fiore resta quindi aperto per circa 24 giorni (almeno nelle condizioni di coltivazione sopra indicate).