Last Updated on 26 Luglio 2020 by Paolo

Lo scorso anno presi alla mostra mercato di Monte Porzio Catone un piccolo esemplare di questa splendida orchidea (sin. Oncidium meirax) in avanzato stato di fioritura. La pianta fu scelta per via della sua resistenza a temperature minime ben più basse di quelle tollerate da altre orchidee. Le minime di quest’inverno (8°C/12°C) hanno dimostrato che la pianta sopporta benissimo queste temperature.

Come si può notare dalle foto del post dello scorso anno, lo sviluppo è stato notevole sia per l’apparato fogliare, sia per la dimensione dei scapi.

Immediatamente dopo il rinvaso, eseguito subito dopo l’acquisto, la pianta ha generato una quantità impressionante di radici che si dirigono in ogni direzione. Quelle immerse nel bark in più punti sono uscite dal vaso quindi dopo l’estate dovrò provvedere. Le ipotesi sono due: rinvasare o montare su zattera. La seconda ipotesi è quella che più mi attira.

Coltivazione

  • Irrigazione: spruzzature giornaliere (anche in inverno) con acqua demineralizzata (conduttività intorno a 8/10 µS) o piovana (conduttività ben più alta, tra i 50µS ed i 100µS)
  • Illuminazione: lampada LED a spettro ottimizzato (rosso/blu) fotoperiodo 12h
  • Fertilizzazione: saltuaria con una soluzione di acqua e fertilizzante 20-20-20 con conduttività intorno ai 400/500µS
  • Temperature: tra 8°C/12°C e 28°C
  • Substrato: Seramis
  • Vaso: vasetto della ricotta, dopo un anno mi ritengo soddisfatto della scelta 😉

Nota del 23/07/2020

Dopo oltre 40 giorni di fioritura i boccioli più vecchi del primo scapo hanno iniziato a deperire.